Davide Chiesa è nato nel 1990 a Torino. Ha collaborato in qualità di primo flauto con la Gurzenich Orchestra Koln, l’Opéra National de Lyon, Opernhaus di Zurigo, Philarmonia Zurich, Mahler Chamber Orchestra, Philarmonique de Strasbourg, Danish Radio Symphony Orchestra, Teatro Regio di Torino, Musikkollegium Winterthur, Human rights orchestra, Orchestra of Europe, Bach Kollegium Berlin, Yokohama music festival orchestra. Durante i suoi studi è primo flauto della Gustav Mahler Jugendorchester, della Schleswig-Holstein Musik Festival Orchestra e della World youth orchestra. Nel 2012 e’ vincitore del concorso internazionale per l’Orchesterakademie della Philarmonia Zurich. Collabora con direttori del calibro di Blomstedt, Eschenbach, Harding, F.X. Roth, Santi, Gilbert, Currentzis, Petrenko, Altinoglu, Weigle, Noseda.
Dal 2014 al 2016 è solista invitato al festival FLAUTISSIMO di Roma. Ha esordito come solista con la Shenzhen Symphony Orchestra nel 2009. Nel 2016 si esibisce a Berlino per la stagione “Exzellenz- Konzert” sotto il patronato di D. Barenboim. Nello 2015 è finalista al concorso di primo flauto all’Orchestra della Radio di Copenaghen e nel 2016, vincitore di un trial al concorso di primo flauto presso la Gurzenich orchestra Koln. Nello stesso anno è selezionato per la Sommerakademie dei Wiener Philarmoniker. Nel 2017 è finalista al concorso di primo flauto presso la Bruckner Orchester Linz e finalista al concorso di primo flauto presso la Luzern Sinfonie Orchester. Dal 2012 collabora regolarmente nella stagione di musica da camera dell’Unione musicale di Torino, esibendosi al fianco del Trio Debussy, L. Belmondo, S. Briatore, E.M.Baroni, A.Caiello, S.Rubino, L.Magariello. Davide Chiesa è inoltre stato vincitore di diversi premi fra cui : 1° premio Concorso internazionale di flauto città di Chieri, Borse S.Gazzelloni 2011, Foerderverein Hanns Eisler, Fondazione Live Piemonte, Concorso Crt.
Ha studiato principalmente a Berlino, Parigi e Strasburgo sotto la guida di Silvia Careddu, Patrick Gallois e Mario Caroli. Riceve inoltre i preziosi consigli di Giampaolo Pretto, Maria Goldschmidt e Matthieu Gauci Ancelin. Nel 2012 consegue inoltre un Master in musicologia presso l’Università di Strasburgo, con una tesi sulle opere per flauto di Sciarrino e Boulez.